Ci sono infinite liste di libri da portare in vacanza, per ogni gusto e per ogni età.
Ognuna è soggettiva, spesso ispirata da una profonda conoscenza del settore (altre volte un po’ meno), ognuna segue un percorso personale di ricerca interiore oppure no, ognuna segue un proprio filo e una propria idea di vacanza, e quindi può essere più o meno leggera, a seconda di cosa si desideri per quella determinata vacanza, e forse anche per via del peso che si vuole o non si vuole mettere in valigia.
La mia lista è come ogni altra del tutto soggettiva e parziale, è come un appunto, e non come un consiglio, l’unico consiglio che mi sento di dare, soprattutto in vacanza, è quello di leggere cosa si preferisce, senza programmi né preconcetti: sono per la libertà di conoscere e esplorare, anche nella lettura, anche in vacanza, soprattutto in vacanza.
- Per i più piccoli, senza parole:
I silent book sono quei libri senza parole che forse proprio per questo hanno spesso immagini molto curate in grado di stimolare storie sempre nuove e nuova curiosità.
- Un classico: L’ onda, di Suzy Lee Ed. Corraini. Per raccontare il mare e il suo mistero con parole sempre diverse.
- Un altro classico: Vacanze di Blex Bolex, Ed. Orecchio Acerbo, dai disegni e i colori retrò, dalla storia senza tempo, per me ormai imprescindibile.
- Per i più grandicelli, con le prime parole:
I nuovi piccoli albi illustrati di Terre di mezzo Editore, curati in ogni dettaglio e molto comodi da portare con sé:
- Lo scambio, di Jan Armerod: quando l’arrivo di un fratellino mette in crisi le certezze di un fratello maggiore.
- Tu (non) sei piccolo di Anna Kang e Christopher Weyant (con testo in italiano e in inglese): quando si scopre che il proprio punto di vista non è assoluto, e provare a guardare da un’altra prospettiva non è male come può sembrare.
- Un cucciolo nero di nome furia di Sangeeta Bhadra e Marion Arbona: quando stare con gli altri è difficile e la prepotenza appare la soluzione più efficace.
Tre libri dal duplice risvolto, perché quasi niente è mai davvero come appare, neppure da piccoli.
- Per i bambini che iniziano a leggere da soli:
- Un manuale: Inventario degli insetti/degli alberi/dei fiori ecc. Ed. L’Ippocampo, per scoprire le meraviglie della natura in ogni loro aspetto.
- Un albo illustrato: In spiaggia di Susanna Mattiangeli Ed. Topipittori, un albo illustrato che mostra l’estate come forse la conosciamo tutti, quella che trascorriamo in spiaggia, tra sguardi e urla di sconosciuti, nella folla accaldata e scomposta, e lo fa con un tratto, un colore, e una prospettiva realistici e pieni di ironia, quelli catturati dallo sguardo e dalla mano di Vessela Nikolova.
- Una serie: Dory Fantasmagorica di Abby Hanlon, Ed. Terre di Mezzo, per chi inizia a leggere con curiosità e divertimento, perché Dory è una bambina vera, con le avventure piccole e straordinarie di ogni bambino della sua età, raccontate da chi i bambini li sa guardare da vicino con molta tenerezza, e li sa raccontare in modo onesto e senza filtri.
- Per i ragazzini che leggono di gusto (ma non solo):
- Un classico: Le avventure di Tom Sawyer di Mark Twain (La mia edizione è del Battello a Vapore, con testo integrale e molti appunti di ogni tipo, mi piace moltissimo). Il libro che ricordo con più tenerezza delle mie estati al mare, per me il più bello di tutti. Voglio pensare che ancora oggi ogni ragazzino o ragazzina possa leggerlo con lo stesso gusto e lo stesso piacere.
- Una novità: Niente paura Little Wood! di Jason Reynolds Ed. Terre di Mezzo, per chi ha voglia di avventure dal sapore dolce dei piselli da raccogliere nell’orto con la nonna e quello un po’ amaro del sangue in bocca quando i rituali per crescere si fanno paurosi: si cresce con un rito di passaggio doloroso o con la pazienza di ogni giorno messa nel pulire il giardino e nel coltivare gli ortaggi? Un’estate per crescere e conoscere, riallacciare fili e legami intrecciati ma mai del tutto spezzati.
- Per i ragazzi che vogliono leggere senza annoiarsi:
- Un contemporaneo: Il faro di Paola Zannoner, Ed. De Agostini, per chi ha voglia di scoprire qualcosa sui legami d’amore e amicizia, sui sentimenti che li tengono insieme e le emozioni che creano confusione e incertezza, in un’età in cui tutto scorre a un ritmo velocissimo, nel periodo breve e intenso di una vacanza al mare.
- Un classico: Il più grande uomo scimmia del pleistocene di Roy Lewis Ed. Adelphi, per chi ha voglia di ridere di gusto, uno dei libri più divertenti “degli ultimi cinquecentomila anni”.
- Per i grandi
- Un saggio: Vita su un pianeta nervoso di Matt Haig, Ed. E/O. Per conoscere in modo scorrevole e leggero qualcosa di assai vasto e doloroso come l’ansia nella vita di ogni giorno e alcune sfumature della depressione, insieme ad alcuni possibili accorgimenti e punti di vista per affrontarle.
- Un classico: Un gioco e un passatempo, di James Salter, Ed. Guanda. Per scoprire una scrittura asciutta e perfetta, e un erotismo apparentemente velato eppure enormemente eloquente. Se si scopre la scrittura di Salter poi non si lascia più.
- Una novità: Lux, di Eleonora Marangoni, Ed. Neri Pozza. Un libro ambientato su un’isola minuscola, da qualche parte, in Sicilia, un libro pieno di una sua forza e una sua luce capaci di portare il lettore in un mondo abitato dalla malinconia insita negli oggetti e tenuto insieme dai non detti tra le persona che li trovano, li riscoprono e li utilizzano. Una scrittura luminosa, come il titolo, come la luce che percorre ogni pagina.
- Un’altra novità: Molto mossi gli altri mari di Francesco Longo, Ed. Bollati Boringhieri. Un libro che comincia con la fine dell’estate, quando non c’è più tempo, la storia di una compagnia di amici che condividono la passione per il surf, durante l’adolescenza, con la sua indolenza e la capacità di sprecare il tempo ma anche di vivere pienamente dettagli che durano quanto un giro in bici o un tuffo dopo il tramonto. Una scrittura accurata e pensata, nata dal tempo per pensare e ricordare.
- Un po’ di poesia: I versi del capitano, le poesie d’amore di Pablo Neruda per Matilde, scritte durante il loro soggiorno a Capri. Secondo me le pagine d’amore più appassionate e vibranti mai scritte.
- Per tutti: gli audiolibri
E per i viaggi, ad ogni età, ci sono gli audiolibri, da poter scegliere anche in base alla loro durata e alla durata del viaggio, una risorsa anche per i viaggi dei più piccini, e un’alternativa al tablet, ai pianti inconsolabili e al ripetersi senza fine di “Quanto manca?” oppure “Siamo arrivati?”.